Indice
Cos'è la Generazione Z?
Con il termine Generazione Z ci si riferisce alla generazione dei nati approssimativamente tra il 1995 e i primi anni ’10 del XXI secolo i cui membri sono generalmente figli della Generazione X e degli ultimi Baby boomers.
La Generazione Z combatte contro ansia e depressione.
secondo l’ American Psychological Association il 55 % dei Gen Z afferma di avere problematiche inerenti alla propria salute mentale. Tutti gli altri gruppi di generazione sono andati meglio su questa statistica, inclusi Millennials ( 44 %), Gen Xers ( 41 %) e Boomer ( 30 %).
Sebbene la Generazione Z sia stata definita la generazione più depressa, i membri di questo gruppo hanno maggiori probabilità rispetto ai loro coetanei più anziani di trovare un supporto tramite terapie e psicologi.
Circa il 37 % dei Gen Z, tasso più alto rispetto alle generazioni precedenti, dichiara di essersi affiancato ad uno specialista di salute mentale (Psicolo, Neuropsichiatra).
Perché la Generazione Z è cosi depressa.
La Generazione Z deve affrontare lo stress cronico dovuto a molti fattori, tra cui inquinamento ambientale, disoccupazione, politica e persino la più recente DAD dovuta alla pandemia da Covid-19.
Anche la tecnologia gioca un ruolo importante. Crescere in un mondo iper-connesso può evocare sentimenti di isolamento e solitudine in alcuni giovani. Può anche alimentare un costante assorbimento di notizie negative, la paura di perdersi e la vergogna di non essere all’altezza di uno standard degno dei social media.
Instagram, ad esempio, ha un impatto negativo sulla salute mentale degli adolescenti, secondo un rapporto del Wall Street Journal, 1 adolescente su 3 non accetta o non si trova a suo agio con il proprio corpo, la principale causa stando al rapporto è proprio l’utilizzo del social network Instagram.
Le principali angosce della Generazione Z.
Secondo l’indagine effettuata da American Psychological Association :
- Gli omicidi di massa (lo sostiene il 75% di loro, rispetto al 62% del resto della popolazione più adulta).
- L’aumento del tasso di suicidi (62% vs 44%).
- Il cambiamento climatico e il surriscaldamento globale (58% vs 51%).
- La separazione e la deportazione degli immigrati e delle famiglie dei migranti (57% vs 45%).
- La diffusione ampia di molestie e aggressioni a sfondo sessuale (53% vs 39%), che rappresentano oggi la gran parte dell’informazione che gira sui media americani.
